Ogni epoca ha ridefinito e ridefinisce i sistemi di comunicazione e creazione di significato attraverso le tecnologie del proprio tempo. I sistemi educativi hanno il compito di leggere criticamente l'evoluzione del concetto di alfabetizzazione e tradurlo in pratiche educative.
L'approccio delle multiliteracies, sviluppato a metà degli anni '90 da Mary Kalantzis e Bill Cope, è una teoria che riorienta il concetto di alfabetizzazione per adattarlo all'era digitale e globalizzata. Questo approccio riconosce che la costruzione del significato non avviene più solo attraverso i testi tradizionali, ma include una vasta gamma di formati multimediali e digitali.
Il termine "multi" si riferisce a due concetti chiave: la multimodalità e la diversità culturale e sociale dei testi. La multimodalità evidenzia come il significato venga creato attraverso la combinazione di diversi testi e forme di comunicazione (testo scritto, immagini, suoni, video). Parallelamente, l'approccio sottolinea che i testi multimodali riflettono le differenze culturali, sociali e linguistiche dei loro creatori e fruitori, riconoscendo che ogni comunità ha modi unici di comunicare. Questo approccio spinge a un necessario cambiamento nell'educazione, passando da un'alfabetizzazione incentrata solo sul testo scritto a un modello più ampio e inclusivo, che risponda alle esigenze di una società sempre più diversificata e tecnologicamente avanzata.
La combinazione dei diversi alfabeti della contemporaneità genera la possibilità di creare esperienze di apprendimento più inclusive ed efficaci. Grazie ai molteplici linguaggi dei media, possiamo raggiungere studenti con stili di apprendimento diversi, rendendo l'educazione più accessibile e coinvolgente. Non si tratta di introdurre strumenti per ridurre o banalizzare la didattica ma, al contrario, si tratta invece di arricchire le vie di accesso e intepretazione della conoscenza a vantaggio di tutte e tutti.
L'educazione e l'alfabetizzazione non possono più basarsi su un unico modello di testo o di comunicazione. È necessario considerare le molteplici forme in cui il significato viene creato e condiviso (multi-modalità) e le corrispondenti competenze da acquisire (multiliteracies - alfabeti della contemporaneità) per sviluppare la capaccità delle persone di leggere testi multimediali e, quindi, di partecipare alla costruzione e generazione di nuovi significati.